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Si inaugura ad Alessandria il 14 aprile 2011 alle ore 16 presso la prestigiosa sede della Cittadella di Alessandria Caserma Giletti, via Pavia 1, l’edizione 2011 della Biennale di Alessandria Videofotografia Contemporanea, che terminerà il 31 luglio 2011. Il tema affrontato dai 128 artisti italiani e cinesi per questa edizione è Disturbi e Disordini.
La Biennale di Alessandria nasce dalla volontà di porre la fotografia e la video arte all’attenzione di un vasto pubblico, affrontando il dibattito sui linguaggi legati all’arte contemporanea. Questo il senso linfatico dell’evento. Gli artisti selezionati ad invito si confronteranno sul tema utilizzando questo tipo di comunicazione.
L’evento pone l’attenzione sul vasto panorama di artisti italiani a confronto con gli esponenti di una nazione ospite che varia per ogni edizione. Il confronto produce un rapporto d’interculturalità generando profondi legami tra due culture diverse, che segnano percorsi comuni e profonde divergenze ma soprattutto aprono nuovi scenari possibili.
Alessia De Montis sarà presente con due lavori: l'installazione Wasted Culture 2009 + Video Episodi Wasted Culture Web.tv e 3 Video dal titolo Trittico Primavera (2008-2010) dal progetto Combattere_Ridere_Pregare
Wasted Culture (Cultura Sprecata) è il titolo di un’installazione di Alessia De Montis del 2009, interpretazione di uno dei 40 cubi in legno affidati ad altrettanti giovani artisti da Ronald Lewis Facchinetti – ideatore del format curatoriale Mind Cube. Il progetto originale Mind Cube consisteva nel distribuire in vari luoghi della città di Milano 40 cubi di legno bianchi entro cui lo spettatore può “entrare” infilandoci la testa e fruendo della creazione di artisti liberi di interpretarne l’interno secondo la loro poetica o l’ispirazione del momento. Il cubo di Alessia, Wasted Culture (Cultura Sprecata) infatti ha la forza diretta del pugno e l’ironia di chi dell’Arte riesce a fare – a volte! – un mezzo di discussione o di provocazione intelligente, tanto sana per l’arte e la società, ma troppo spesso ignorata da ben più facili ed estetici propositi (W.C. è l’acrostico di Wasted Culture). “Watsed Culture” consiste nel ricreare all’interno del cubo bianco, una stanza da bagno. A terra, nel punto dove ci si posiziona per “entrare” con la testa, una fotografia a mo’ di tappetino ritrae un mucchio di libri di letteratura e di poesia gettati tra i rifiuti …anzi, letteralmente nel cesso.Sì, perché proprio entrando nel cubo, si alza con la testa la tavoletta di un water e ci si accorge di essere finiti nella tazza del cesso. All’interno della stanza bianca e vuota, uno specchio in cui ci si riflette e su cui campeggia la scritta “How do you feel?”. Come ti senti?
La Biennale di Alessandria, promossa dalla città di Alessandria, è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Ministero dei Beni Culturali, dal Ministero del Turismo, dal Ministero degli Esteri, dall’Ambasciata cinese in Italia, dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Alessandria. Il catalogo è edito dalla casa editrice Gli Alberi.
Informazioni www. biennaledialessandria.it Assessorato alla Cultura e Turismo Città di Alessandria Tel. +39 0131-40035 E-mail. cristiana.coppi@comune.alessandria.it
Ingresso GRATUITO Visite guidate A PAGAMENTO SU PRENOTAZIONE